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lunedì 20 luglio 2009

Kebabs con soffritto di pomodori

Il kebab (che significa carne arrostita). Il tipo di kebab più famoso è quello che in Iran viene chiamato

"doner kebab". 'E servito dentro un pane arabo o su un piatto. Come condimento si aggiungono verdure miste e salse variate, tra cui il tzatziki a base di yogurt e aglio. Per accontentare i clienti occidentali il kebab ha subito alcune modifiche, come l'inclusione di maionese, ketchup e patatine fritte.



Questa versione di kebab è un piatto molto leggero e gustoso. L'ho servito con un panino di patata, insalata iceberg e il tzatziki, oltre ai pomodori soffriti.



Ingredienti (5 kebabs):



3 cipolle tritate
2 cucchiai di olio e.v.o
1 cucchiaino di origano
20 pomodori ciliegini tagliati a metà
1/2 mazzo di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di scorze di limone grattugiato
350 g di carne macinata magra
1 cucchiaino di comino

In una ciotola, mettere metà dell'olio, la carne, la cipolla, la scorza di limone, il comino, il prezzemolo e il sale. Mescolare bene. Modellare 5 "salsicce" un po' spesse e infilare uno spiedino di legno. Sistemare i kebabs sui bordi di una teglia e infornare per 25 minuti o finché siano dorati.
In una pentola, soffriggere la cipolla con l'olio. Aggiungere i pomodori, l'origano e il sale. Servire come contorno ai kebabs.

Ricetta Tzatziki:

100ml di yogurt greco
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di aceto di mela
1 spicchio d'aglio spremuto
1 cucchiaio di erba cipollina tritata


olio e.v.o a piacere


Mescolare molto bene tutti gli ingredienti. Fare riposare in frigo per 1 oretta prima di servire.

martedì 23 giugno 2009

Kibbeh di farro al forno

Farro al forno mi sembra quasi un scioglilingua!. Comunque, questa è una variazione della ricetta di kibbeh fritto che ho postato tempo fa.


'E una ricetta freschissima. La leggerezza del farro rende questo piatto molto estivo!


500 g di carne macinata due volte
200g di farro tritato
4 foglie di mentuccia
1/2 cipolla tritata finemente
2 cubetti di ghiaccio
2 cucchiai di burro
1 cucchiaino di condimento siriano*
sale a piacere

Se utilizzate il farro perlato, bollitelo per 30 minuti, scolatelo bene e tritatelo. Se utilizzate quello macinato, basta soltanto lasciarlo a bagno per 15 minuti.
In una ciotola, mescolare la carne alla cipolla e alla mentuccia. Unire il farro (scolato bene), sale e il condimento siriano. Aggiungere i cubetti di ghiaccio, lavorando bene con le mani. Imburrare una teglia e versare il composto di carne. Fare delle righe con un coltello (così si cucina bene dentro) e infornare per circa 40 minuti a 180ºC.
* Il condimento siriano, se non trovi quello pronto, può essere fatto mischiando un pizzico di cannella in polvere, una di noce moscata macinata, una di pepe bianco, di pepe della Giamaica e zenzero in polvere.

mercoledì 22 aprile 2009

Kibbeh fritto di farro


Io e le  mie voglie... questa volta volevo mangiare kibbeh, il kibbeh che faceva mia  nonna, figlia d'arabo.


L'anno scorso avevo visto la farina per kibbeh nel negozio di international food dove compro mangiare brasiliano. Questa volta sono andata a cercarlo ma non c'era più e il ragazzo non sapeva neanche quando doveva arrivare. La cara Léia, del blog Cucchiaio Pieno ha fatto il kibbeh utilizzando il farro invece del burghul. Per chi non lo conosce, il kibbeh è un piatto tipico del Medio Oriente ed è considerato come piatto nazionale in Libano, in Siria e in Iraq. In Brasile è molto popolare perché fu portato dagli immigranti arabi ed è trovato in qualsiasi posto, nei chioschi, nei bar, nelle feste dei bambini, nei matrimoni, ovunque! Può essere servito crudo (kibbeh nayye), fritto o al forno. 

Ho letto una cosa interessantissima sul farro: era l'alimento base delle legioni romane che partivano per conquistare il mondo. Credo che loro già conoscevano molto bene i benefici del farro, ottimo  per chi pratica sport perché produce energia, aiutando a guadagnare forza e migliorare la forma fisica. Le fibre aiutano la digestione e la normalizzazione del colesterolo e ancora aiuta a diminuire il livello di zucchero nel sangue (per chi ce l'ha alto). 

Siccome non ho trovato il farro spezzato, ho utilizzato quello perlato e l'ho cucinato per 30 minuti, soltanto per ammorbidilo un po'. Quindi l'ho scolato e tritato. I kibbeh veri vengono fatti con la carne d'agnello, però io l'ho fatto con quella del maiale. Un sacrilegio, lo so, ma ce l'avevo solo questa a casa. Ragazzi, credetemi, sono venuti "strabuoni"!! 


Ingredienti:

250g di farro
500g di carne macinata senza grassi
1 cipolla tritata
prezzemolo e erba cipollina tritati
tanta mentuccia tritata
1 cucchiaino di condimento siriano*
sale a piacere
olio extra vergine per friggere

* Il condimento siriano, se non trovi quello pronto, può essere fatto mischiando un pizzico di cannella in polvere, una di noce moscata macinata, una di pepe bianco, di pepe della Giamaica e zenzero in polvere. 

Se utilizzate il farro perlato, bollitelo per 30 minuti, scolatelo bene e tritatelo. Se utilizzate quello macinato, basta soltanto lasciarlo a bagno per 15 minuti.  

Mescolate il farro con la carne macinata due volte, la cipolla e i condimenti. Mescolate bene con le mani fino ad ottenere una palla compatta e omogenea. Modellate i kibbeh dando una forma ovale con le estremità quasi appuntite. Scaldate bene l'olio, in quantità sufficiente a coprire i kibbeh, friggeteli e asciugateli con della carta assorbente.  

mercoledì 25 febbraio 2009

Esfihas

 

L’inserimento di piatti arabi nella cucina brasiliana è molto comune, perché la presenza di famiglie di origine siriana e libanese è significativa. Una di queste famiglie è la mia. Mio bisnonno paterno era siriano, immigrato in Brasile all’inizio degli anni 20. Lì diventò commerciante. Gli arabi in Brasile hanno assorbito le abitudini della regione e insegnato le ricette delle loro mamme e delle loro nonne. Kibe ed esfiha sono piatti quotidiani per i brasiliani, indipendente del loro paese d’origine.

Per l’occasione del compleanno di mio suocero ho pensato in preparargli qualcosa di particolare della mia terra. Siccome non può mangiare tanti dolci mi è venuta l’idea di preparargli delle “esfihas”, che a me portano tanti bei ricordi.

Devo dire che quando le ho tolte dal forno profumavano di saudade. Era come se passasse un film nella mia mente. La cosa che mi ha fatto più piacere era che avevano lo stesso identico sapore di quelle che mangiavo la piccola.

Ora vi propongo la ricetta.

S7302352

S7302357

 

Ingredienti:

 

Per la pasta:

500g di farina

1 tavoletta di lievito

1 uovo

1 cucchiaio di zucchero

1 cucchiaio di burro

sale

latte tiepido quanto basta

 

Per il ripieno:

500g di carne macinata

1 pomodoro

1 cipolla

1 mazzetto di prezzemolo

olio d’oliva

sale e pepe a piacere

 

Impasto: Diluite il lievito in un po’ d’acqua. Mescolare la farina con il lievito e lavorate la pasta su una superficie infarinata. Sempre impastando, aggiungete l’uovo, lo zucchero, il sale e il latte tiepido (quanto basta per ottenere un impasto come pane). Sistemate l’impasto in un piatto fondo, coprite con un panno pulito e lasciate riposare almeno un’ora. Su una superficie infarinata stendete la pasta con in matterello, e con un bicchiere o l’istrumento apposito tagliate dei dischetti.

 

Ripieno: Levate i semi del pomodoro e tritatelo. Tagliate la cipolla e il prezzemolo fine fine. Soffriggere la cipolla e il pomodoro mescolando la carne. Aggiustate di sale e pepe e per fine aggiungere il prezzemolo e un filo d’olio.

 

Esfiha: Al centro di ogni dischetto mettete un cucchiaio da frutta di ripieno. Chiudete le esfihas in forma di triangolo. Lasciate riposare per un’altra mezz’ora. Cuocetele in forno caldo a 180º per 20 minuti o finché siano dorate.

lunedì 19 gennaio 2009

Piatto unico di riso e carne macinata

Alcuni piatti della cucina araba sono molto popolari in Brasile, tutto ciò dovuto all'immigrazione di siriani e libanesi nell'inizio del secolo scorso. Uno di questi immigrati era mio bisnonno paterno.
Mia nonna e mia mamma spesso facevano i "mehchi", che significa verdure ripiene (melanzana, peperone, etc). Loro facevano più spesso dei sigari di cavolo cappuccio ripieni con riso e carne macinata. Poco tempo fa ho anche saputo che questo piatto è stato nominato da Agata Christie in
Il mondo è in pericolo.

Io, che odiavo le verdure, aprivo i sigari e mangiavo solo il ripieno. Ed era buonissimo. Ancora oggi non mangio i cavoli cappucci, quindi ho trasformato quel ripieno in un piatto unico, che mangiamo spesso e volentieri a cena. 




Ingredienti:

500g di carne di manzo macinata
300g di riso parboiled
1 dado
1 cipolla tritata
2 spicchi d'aglio tritati
1 pomodoro tritato
pepe
sale
prezzemolo
oleo
aceto

Lasciare la carne a bagno in un po' di aceto, i spicchi d'aglio, pepe e sale per circa 30 minuti. 

Preparare il riso: Lavarlo. Soffriggere l'aglio e il riso lavato. Aggiungere 2 bicchieri d'acqua e lasciare cucinare finché il riso sia al dente o l'acqua si asciughi.

Soffriggere la cipolla, il pomodoro e la carne. Aggiungere circa 200ml di acqua bollente e il dado e lasciare cucinare finché grande parte dell'acqua evapori. Aggiungere il riso cotto, mescolando bene. Far asciugare l'acqua e aggiungere del prezzemolo tritato e un filo d'oleo. 
Io metto anche un po' di formaggio grattugiato, ma nella ricetta tradizionale non ce n'è.

il cucchiaio di legno   © 2008. Template Recipes by Emporium Digital

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