giovedì 17 dicembre 2009

Ciambella al mandarino


La Sicilia e gli agrumi... questo è il periodo dell'anno in cui mi trovo circondata da buste di arance, limoni e mandarini. I miei suoceri non si rendono conto che siamo solo in due e non siamo mica una macchina di mangiare agrumi :-D. Siccome non sono proprio una che mangia tante frutte, ho cercato di utilizzare i mandarini in una ricetta golosa.


Ho adattato una ricetta di torta all'arancia per l'impasto (qui c'è la ricetta originale) e mi è venuta l'idea di caramelizzare degli spicchi di mandarini. Purtroppo nel momento in cui stavo per immergere gli spicchi nel caramello, mi suona il telefono e ho combinato un danno! Tutto in una frazione di secondi. Ho utilizzato quello che dovrebbe essere uno spicchio di mandarino caramellizzato come decorazione per la foto :-D.



Ingredienti:

280g di farina 00
1 cucchiaino di lievito vanigliato
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
¼ cucchiaino di sale
120g di margarina a temperatura ambiente
200g di zucchero
2 uova
1 tazza di succo di mandarino (ci vogliono circa 4 mandarini)

Per lo sciroppo:
1/2 tazza di zucchero
2 tazze di succo di mandarini

Per guarnire:
1/2 tazza di zucchero
1/2 tazza d'acqua
1 cucchiaio di aceto
1 mandarino sbucciato

Preriscaldare il forno a 180º e imburrare&infarinare uno stampo per ciambelle.
Setacciare insieme la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale.
In un'altra ciotola lavorare la margarina e lo zucchero per circa due minuti. Aggiungere le uova una alla volta, senza smettere di lavorare con la frusta elettrica. Ridurre la velocità e aggiungere gli ingredienti secchi poco a poco, alternando con il succo dei mandarini. Versare l'impasto nello stampo previamente preparato e infornare per circa 45 minuti.

Nel frattempo preparare lo sciroppo mescolando il succo e lo zucchero. Farli bollire per 5 minuti.

Preparare poi gli spicchi caramellati: In un pentolino, a fuoco medio, far bollire l'acqua, l'aceto e lo zucchero e mescolare con un cucchiaio di legno finché lo zucchero si sciolga. Smettere di mescolare lasciarli cuocere fino ad ottenere un colore caramello chiaro. Togliere dal fuoco e aspettare due minuti. Con l'aiuto di una forchetta, bagnare uno spicchio di mandarino alla volta nel caramello e lasciarlo seccare su della carta da forno. Farli raffreddare e indurire.

Prima di sformare la ciambella, fare dei buchi con uno stecchino e versarci 2/3 dello sciroppo. Sformare la ciambella, bagnarla con il resto dello sciroppo e spolverare dello zucchero a velo. Decorare la ciambella con gli spicchi di mandarino caramelizzati.



venerdì 11 dicembre 2009

Tartine di spinaci e feta


Mio suocero qualche mese fa ha piantato dei semi di spinaci per sbaglio. Forse voleva piantare prezzemolo e si è confuso con i semi. Il risultato è stato una montagna di piantine di spinaci, tante di cui sono state date a me. Già non sapevo quali piatti base di spinaci inventare! Sapete che cerco sempre di fare i piatti tradizionali del Brasile, e questo tipo di tartina (in Brasile chiamata "empada"), è uno tra gli sfizi più popolari. Dicono che ha origini portoghesi e l'etimologia della parola è una semplificazione dell parola spagnola "empanada".

Il ripieno può variare secondo la creatività di ognuno, ma diciamo che i più tradizionali sono gamberetti, pollo o carne macinata.



L'impasto è molto friabile. Questo tipo di pasta frolla in Brasile viene chiamata "massa podre" (pasta marcia). Non so perché si chiama così, forse perché si sbriciola così facilmente che è come se non fosse buona! Però è buonissimissimissimaa!!!


Ingredienti:

Pasta:
400 g di farina 00
300 g di margarina
1 uovo

Ripieno:
200 g di spinaci
1 cipolla piccola tritata
2 spicchi d'aglio tritati
50 g di margarina
200 ml d'acqua
50 g di farina
100 ml d'acqua
150 g di formaggio feta a pezzettini
sale a piacere



Ripieno: Pulire e cucinare gli spinaci. Soffriggere l'aglio e la cipolla con la margarina. Aggiungere gli spinaci, il sale e poco a poco i 200 ml d'acqua. Unire la farina sciolta nei 100 ml d'acqua. Unire il formaggio.
Pasta: mescolare tutti gli ingredienti con le mani. Sistemare una piccola porzione della pasta in uno stampino per muffin. Metterci un cucchiaio di ripieno. Stendere un'altro po' della pasta per coprire le tartine e pennellare un po' di latte. Preriscaldare il forno a 200º e infornare le tartine per circa 30 minuti.

Mi sono venute 5 tartine perché non avevo gli stampini per muffin. Se usate questi verranno circa 10 tartine.

venerdì 4 dicembre 2009

Biscotti al peperoncino


In Brasile ci sono dei biscotti salati e molto piccanti chiamati "Pimentinha" e li trovi in qualsiasi supermercato. Ma io sinceramente non ho mai provato a farli a casa. Siccome a mio marito piacciono tanto mi sono data da fare, gli volevo fare questa sorpresa.



Questi sono i biscotti originali. Ho trovato poche ricette e nessuna mi ha convita. Ne ho scelta una e i miei biscotti sono venuti completamente diversi. Sempre piccanti e gustosissimi, ma non c'entravano niente con la "Pimentinha" originale. Vale la pena provarli, soprattutto per accompagnare un bell'aperitivo.

Ingredienti:
200 ml di oleo e.v.o
1 uovo
1 cipolla grande
3 peperoncini calabresi senza i semi
3 cucchiai di margarina
1 cucchiaino di pepe bianco
1 pizzico di sale
200g di formaggio grattugiato
750g di farina

Frullare tutti gli ingredienti, tranne la farina. Versare tutto in una ciotola grande e unire la farina. Mescolare tutti gli ingredienti con un cucchiaio e poi con le mani, fino ad ottenere un impasto omogeneo e che non appiccichi nelle mani.
Preriscaldare il forno a a 200°C. Modellare i biscotti con il formatto desiderato e infornarli per 20 minuti o finché saranno leggermente dorati.

martedì 24 novembre 2009

Zuppa di Fagioli Neri


Sapore di infanzia... è questo che mi fa ricordare questa zuppa, molto diffusa in Brasile proprio perché viene fatta con gli avanzi dei fagioli. Mia mamma me la faceva sempre, ed è forse una delle prime cose che ho imparato a cucinare, proprio perché è molto pratica.


Ingredienti (per 4 persone):

Circa 1/2kg di avanzi di fagioli (neri o borlotti con il brodo)
1/2l di acqua
1 cipolla piccola tritata
2 pomodori tritati
200g di pasta tipo conchiglie o pipe
1 dado classico
sale e pepe a piacere

Frullare i fagioli con l'acqua. Stacciare tutto e far bollire il brodo con il dado. Se troppo spesso, aggiungere dell'acqua. Soffriggere la cipolla e i pomodori e unirli al brodo. Aggiungere la pasta e aggiustare il sale. Cucinare la zuppa finché la pasta sarà al dente. Pepare a piacere.

lunedì 16 novembre 2009

Torta di tapioca e cocco


Sono riuscita a portare nella mia valigia 2kg di farina di tapioca. Sapevo perfettamente che è vietato portare qualsiasi tipo di prodotto alimentare dall'estero, ma chi se ne frega! All'arrivo nell'aeroporto di Catania hanno fatto passare tutte le valigie che provenivano dai paesi al di fuori dell'UE nel raggio x. Oddio... per poco non hanno sequestrato tutto il mio mangiare. Meno male che la poliziotta è stata "carina" e ci ha lasciato passare con la promessa che non lo faremo mai più :-D.

La tapioca è una fecola derivata dal tubero della manioca o cassava, una pianta originaria dell'America del Sud. La tapioca si può usare come la farina dei cereali. Una volta cotti i fiocchi diventano trasparenti, assumendo una consistenza gelatinosa. Qui in Italia ancora non avevo trovato la tapioca brasiliana, ma soltanto quella cinese, che sono delle palline piccole. Ma non mi sono fidata. Per me l'unica e vera tapioca è questa qui della foto.


Ci sono molte variazioni della farina di tapioca. Alcune più spesse (come questa che ho utilizzato) e altre molto fini, che in verità servono per fare altri piatti. Un'altra variazione della tapioca è la fecola (polvilho), che viene utilizzata nel preparo del "pao de queijo".

Questa torta ha quasi la consistenza di un budino. Infatti, in portoghese, è anche chiamata "pudim de tapioca".



Ingredienti:

01 tazza e mezza di latte
200ml di latte di cocco
1 tazza di farina di tapioca
01 cucchiaio di burro
04 uova
01 barattolo di latte condensato

Zucchero caramellato:
01 tazza di zucchero
1/2 tazza di acqua

Per guarnire:
Cocco fresco grattugiato


Bagnare con acqua fredda una piccola casseruola d’acciaio inossidabile, metterci lo zucchero e versarci sopra mezza tazza d’acqua calda e porre sul fuoco lasciando cuocere a fiamma molto bassa finché lo zucchero risulterà completamente sciolto e color oro. Caramellare uno stampo per ciambelle (19cm di diametro) e mettere da parte.

Riscaldare il latte e il latte di cocco e metterci a bagno la tapioca per circa 1 ora. Frullare il burro, le uova e il latte condensato e mescolare con il preparato di tapioca. Versare nello stampo caramellato e far cuocere a bagnomaria in forno preriscaldato a 180ºC, per circa 1 ora. Sformare la torta, coprire con il cocco grattugiato e servirla fredda.

venerdì 6 novembre 2009

Minestrone disintossicante

Dopo aver mangiato di tutto e di più in Brasile sto soffrendo le conseguenze. Due chili in più (più quelli che c'erano già...). Mi stavo sentendo davvero pesante. Ci voleva un bel minestrone, che oltre ad essere disintossicante, è pure dimagrante.



Prima di della ricetta, vi scrivo qualcosina sulla mia città: Salvador, la capitale dello stato di Bahia, è la quarta città più grande del Brasile, con i suoi quasi 3 milioni di abitanti. Si trova sulla costa nord est del Brasile e quindi si affaccia sull'oceano Atlantico. La foto che vedete qua sotto di Salvador vista dalla "Baia de Todos os Santos", ossia, la Baia di Tutti i Santi. Si chiama così perché i portoghesi arrivarono lì per la prima volta il giorno 1 novembre 1501, giorno di Ognissanti.



Questa minestra ha molti ingredienti. Ma è tutto questo insieme di verdura che aiuta a ridurre la ritenzione idrica e favorisce la disintossicazione. Per questo motivo mi ha pure aiutato a dimagrire, perché l'ho sostituita alla cena.

Ingredienti:

3 carote
1 sedano
1 melanzana
2 cipolle
1 peperone
6 pomodori o 250ml di passata di pomodori
250g di fagiolini
1/2 cavolo cappuccio
1/2 mazzetto di prezzemolo
sale, pepe e curry a piacere

Tagliare a pezzettini tutte le verdure. Aggiungere il sale e del curry. Metterle in una pentola capiente farle bollire per circa 40 minuti.
Unire il prezzemolo tritato.

Servirla calda, aggiungendo delle gocce di limone e/o un filo di oleo e.v.o.
Io personalmente frullo la mia minestra, perché masticare verdure lesse mi fa senso.

mercoledì 4 novembre 2009

Ed eccomi... sono tornata!!


Ciao a tutti,
Dopo una bella pausa vacanze, eccomi di nuovo. Non c'è neanche bisogno di dire dove sono stata io... pensate un po'...


Dopo un anno sono tornata alla mia terra natale. Ho potuto rivivere i profumi e i sapori che mi mancavano immensamente. Potete immaginare che lì la mamma mi aspettava con un sacco di cose buone e quindi già dal primo giorno non ho risparmiato calorie.


In Brasile è comune mangiare questo tipo di formaggio, chiamato "queijo coalho" (formaggio caglio), che viene arrostito alla brace al momento. Una bontà. In qualsiasi spiaggia trovi venditori ambulanti che camminano con un piccolo braciere e vendono gli spiedini di "queijo coalho". Puoi scegliere se vuoi con o senza origano e miele. Mio marito ne è fan.



Un'altra cosa meravigliosa mangiata in spiaggia è il pesce fritto. Ancor'oggi riesco a sentire il profumo di questo pesce appena preparato. Nelle spiagge trovi centinaia di chioschi che preparano questi piatti. Non c'è neanche bisogno di cercare un ristorante. Quando ero piccola chiedevo sempre a papà di ordinare un piatto di pesce fritto. L'amavo e lo amo! Il piatto è accompagnato da insalata di pomodori e cipolla, farofa (il preparato di farina di manioca) e della salsa piccante, oltre a spicchi di limone, che vanno spremuti sul pesce.

Piano piano posterò le altre foto e tante altre curiosità sul cibo brasiliano e ovviamente varie ricette!

Mi siete mancati!!

martedì 15 settembre 2009

Pane di farina di ceci condito


Mai usato la farina di ceci in vita mia. L'ho comprata per curiosità e perché intendevo fare le panelle palermitane.
I ceci esistono in Brasile, ma la farina, se c'è, è molto difficile da trovare.
Volevo fare un pane condito per una mia amica. Quando stavo separando gli ingredienti mi sono resa conto di non aver abbastanza farina a casa. Avevo però una confezione di farina di ceci ancora chiusa. Ci ho provato e mi è venuto questo bel pane. Devo dire che non è lievitato molto ma in forno si è gonfiato abbastanza.


Si può fare il ripieno come volete voi.


Ingredienti:

250g di farina di ceci
250g di farina integrale
30g di lievito di birra
1 bicchiere di latte tiepido
2 uova
50ml di olio e.v.o
2 cucchiai non pieni di zucchero
2 cucchiaini di sale

Ripieno:

200g di prosciutto cotto
200g di mozzarella
2 pomodori spellati tritati
1 cipolla piccola tritata
2 cucchiai di olio e.v.o
sale e origano a piacere

Per guarnire:
Latte
Sesamo

Impasto:

Mescolare bene gli ingredienti, tranne le farine. Setacciare insieme la farina di ceci e la farina integrale e unirle agli altri ingredienti. Amalgamare bene e lavorare l'impasto finché sia ben liscio e non si appiccichi alle mani. Lasciare riposare la pasta per 1 ora in un luogo tiepido con la ciotola coperta.

Preparare il ripieno tritando il prosciutto e la mozzarella. Unire gli altri ingredienti e mescolare bene.

Aprire la pasta formando un rettangolo. Distribuire il ripieno, chiudere e fare dei tagli nella superficie del pane. Lasciarlo riposare nella teglia per altri 20 minuti

Pennellare con il latte e cospargere con il sesamo. Mettere nel forno preriscaldato a 180º per 30 minuti circa.

giovedì 10 settembre 2009

Polpette di Farro e Mortadella


Si dice qua in Sicilia che la mortadella "costa picca e sapi bella". Ed è vero.
Non avevo mai abbinato la mortadella al farro. Volevo mangiare polpette di farro, ma non sapevo che tipo di ripieno usare. Ho guardato un attimo il frigo e mi è scattata l'idea. La mortadella, perché no?


Ingredienti:

300g di farro bollito
150g di mortadella
2 cucchiai di farina
4 cucchiai di grana grattugiato
1 uovo
prezzemolo tritato
sale e pepe a piacere
pangrattato

Per il ripieno:
100g di asiago o il formaggio della vostra preferenza tagliato a cubetti grandi il sufficiente a starci perfettamente dentro la polpetta.

Mettere nel tritatutto il farro e la mortadella. Aggiungere l'uovo, la farina, il formaggio grattugiato, il prezzemolo e amalgamare bene.
Modellare le polpette e passarle nel pangrattato. Affondare il cubetto di formaggio dentro la polpetta, facendo attenzione a non lasciare uscire nessun pezzo.
Infornare a 180º per circa 20 minuti.

Servite con della salsa piccante al pomodoro.

lunedì 31 agosto 2009

Insalata di pollo con patate e pesto


Siamo all'ultimo giorno di agosto, finalmente il mese è finito.Lo sapete che in Brasile agosto è detto il mese del dispiacere (mês do desgosto)?. Già. Abbiamo la credenza che tutte le cose brutte accadono nel mese di agosto. Questa cosa l'abbiamo ereditata dai nostri colonizzatori portoghesi. Le donne portoghesi non si sposavano mai ad agosto perché era il periodo in cui i navigatori partivano per cercare nuove terre. Quindi sposarsi in quel mese voleva dire non avere luna di miele. :-D.
Tornando all'argomento del blog, oggi vi propongo un'insalatina, che più di un contorno, è davvero un piatto unico!



Ingredienti:

1 petto di pollo tagliato a cubetti
1 confezione di insalata mista
3 patate
1 mozzarella grande
pesto
sale e pepe a piacere
olio extra vergine di oliva

Far dorare il pollo con un filo d'olio. Coprirlo con l'acqua, aggiungere sale e cucinare per 10 minuti.
Cucinare le patate con la buccia in acqua bollente finché siano morbide ma non molli. Sbucciarle, tagliarle a spicchi e metterle in una insalatiera. Unire l'insalata, i pomodorini e il pollo. Aggiungere la mozzarella a pezzettini, mescolare delicatamente e per ultimo unire il pesto.

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Ringrazio Betty per questo premio! Un bacione cara!


giovedì 27 agosto 2009

Insalata di frutte gialle al profumo di tè alla pesca

Alcune volte mangiare cose sane può essere tanto piacevole quanto mangiare una stecca di cioccolato (forse sto esagerando un po' hahaha). Comunque, sto facendo una dieta un po' dura. Niente biscotti come merenda di pomeriggio, ma soltanto frutte. Purtroppo non sono una grande amante delle frutte fresche quindi ho cercato un modo di mangiarle piacevolmente.
In Brasile, quello che in Italia viene chiamata "macedonia", noi chiamiamo "insalata di frutte (salada de frutas). 'E un mix di varie frutte, con o senza panna fresca. Buonissimo!!



Siccome la panna non fa parte della mia dieta, ho aggiunto del tè alla pesca. Il risultato è stato una freschissima e lievissima insalata di frutte.


Ingredienti:

pesche noce q.b.
prugne q.b
ananas q.b
melone giallo q.b
mela verde q.b
mango q.b
tè alla pesca q.b

Tagliare a cubetti tutte le frutte. Aggiungere il tè alla pesca e servire ben fredda.

martedì 25 agosto 2009

Torta Mousse al Limone & Cioccolato Bianco


Eccomi, sono tornata! Non ero da nessuna parte, sempre qui, ma completamente offline in cucina :-D...

Come mi mancava cucinare... Devo dire che non è che sto cucinando chissà che cosa questi giorni. Sto combattendo contro dei chili di troppo che devo perdere entro 1 mese, prima che i miei mi vedano così in questa situazione (grassa).

Comunque, per il compleanno di mio maritino dovevo per forza fare una torta. Non volevo torta gelato. Sono andata a 5 compleanni tra luglio e agosto e in tutti e 5 c'era la torta gelato. Basta, un po' di creatività in questa cucina amici miei!!

Certo che ci vuole una torta fresca, per questo ho scelto la torta mousse al limone. Non ho potuto fare scelta migliore. Ho sorpreso tutti e a mio maritino è piaciuta da morire.



L'aggiunta del cioccolato bianco ha dato una dolcezza in più. Wonderful!!


Ingredienti:

Base:
200g di biscotti tipo pavesini
3 cucchiai di burro ammorbidito

Mousse:

800ml di panna fresca
1 barattolo di latte condensato
100g di cioccolato bianco
6 fogli di gelatina
succo di 5 limoni
scorza grattugiata di 1 limone

Tritare i biscotti e amalgamarli con il burro. Coprire la base e le laterali di una tortiera (23cm). Infornare a 180º per 5 minuti.

Nel frattempo, far sciogliere il cioccolato a bagnomaria con un po' della panna. Farlo raffreddare. Idratare la gelatina secondo le istruzioni riportate dal fabbricante.

Frullare la panna insieme al latte condensato, il succo dei limoni e il cioccolato bianco, Aggiungere la gelatina e frullare un'altro po'. Versare la crema sulla base di biscotti e farla addensare in frigo per almeno 4 ore. Al momento di servire, togliere la torta dalla tortiera e guarnire con la scorza grattugiata.


venerdì 14 agosto 2009

Care amiche,

Non sono in ferie (una casalinga mai va in ferie!), ma la mia cucina lo è. Il caldo insopportabile che fa da queste parti mi rende una persona molto irascibile e nervosa, quindi io cucino solo cose pronte! Neanche al computer mi metto. Faccio altre cose in altri posti più freschi.
Tornerò a curare il mio blog la prossima settimana e vi porterò tante belle ricette.

Un bacione

Pati

lunedì 20 luglio 2009

Kebabs con soffritto di pomodori

Il kebab (che significa carne arrostita). Il tipo di kebab più famoso è quello che in Iran viene chiamato

"doner kebab". 'E servito dentro un pane arabo o su un piatto. Come condimento si aggiungono verdure miste e salse variate, tra cui il tzatziki a base di yogurt e aglio. Per accontentare i clienti occidentali il kebab ha subito alcune modifiche, come l'inclusione di maionese, ketchup e patatine fritte.



Questa versione di kebab è un piatto molto leggero e gustoso. L'ho servito con un panino di patata, insalata iceberg e il tzatziki, oltre ai pomodori soffriti.



Ingredienti (5 kebabs):



3 cipolle tritate
2 cucchiai di olio e.v.o
1 cucchiaino di origano
20 pomodori ciliegini tagliati a metà
1/2 mazzo di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di scorze di limone grattugiato
350 g di carne macinata magra
1 cucchiaino di comino

In una ciotola, mettere metà dell'olio, la carne, la cipolla, la scorza di limone, il comino, il prezzemolo e il sale. Mescolare bene. Modellare 5 "salsicce" un po' spesse e infilare uno spiedino di legno. Sistemare i kebabs sui bordi di una teglia e infornare per 25 minuti o finché siano dorati.
In una pentola, soffriggere la cipolla con l'olio. Aggiungere i pomodori, l'origano e il sale. Servire come contorno ai kebabs.

Ricetta Tzatziki:

100ml di yogurt greco
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di aceto di mela
1 spicchio d'aglio spremuto
1 cucchiaio di erba cipollina tritata


olio e.v.o a piacere


Mescolare molto bene tutti gli ingredienti. Fare riposare in frigo per 1 oretta prima di servire.

giovedì 16 luglio 2009

Biscotti al Pistacchio, Cocco e Noce dell'Amazzonia

Ho passato 24 anni della mia vita senza neanche aver mai assaggiato pistacchi. Avevo pure una bambola pistacchio (colore, profumo), ma non ho mai avuto la curiosità di provarlo. Tutto ciò finché non sono arrivata in Sicilia e ho conosciuto il pistacchio di Bronte. Ho la felicità di vivere vicino all'Etna, che oltre ad essere bellissimo ci offre tanti prodotti meravigliosi.


Cercando tra siti e libri, ho trovato tante ricette di biscotti al pistacchio. Quasi tutte portavano tante uova, tranne questa, per cui ho avuto un "colpo di fulmine". Però, la ricetta originale, che potete trovare nel blog Brodo di Giuggiole, chiedeva più della quantità di pistacchi che avevo a casa. Ho completato con della noce dell'Amazzonia. Sono diventati biscotti siculo-brasiliani e i due sapori si sono sposati benissimo! Ancora una volta Brasile & Sicilia hanno fatto un matrimonio felice.


Ingredienti:

170g di farina 00
60g di farina di pistacchio
40g di noci dell'Amazzonia tritate
50g di farina di cocco
180g di burro
1 uovo
la scorza grattugiata di un limone
un pizzico di sale

Mescolare il pistacchio, le noci, la farina 00 e il cocco nel robot da cucina. Aggiungere lo zucchero e la scorza del limone. Unire il burro e lavorare per alcuni secondi. Per ultimo aggiungere l'uovo e lavorare l'impasto fino ad ottenere una pasta tipo frolla. Coprirla con una pellicola e farla riposare in frigo per 2 ore, soprattutto se c'è caldo.

Stendere la pasta con l'aiuto di un matterello fino ad ottenere uno spessore di circa 5mm. Tagliare i biscotti con la forma che ti piace. Sistemarli su una teglia foderata da carta da forno. Cuocere in forno preriscaldato a 200ºC per circa 12 minuti.

Attenzione a non far dorare troppo i biscotti.

Sono riuscita a fare 65 biscottini.

lunedì 13 luglio 2009

Black Cheesecake


A causa di forza maggiore sono stata assente 1 settimana dal computer e da internet. Un fulmine è caduto a Lentini e ha bruciato il mio computer e il modem.
Anche se non sono in ferie, cucino poco. Però da un sacco di tempo avevo promesso a mio marito di fare questo cheesecake, la cui ricetta avevo visto nel mio libro Cioccolato - Tutte le ricette. La foto era invitante (quella del libro, la mia è venuta orrenda!), la ricetta semplice e pratica.


Ingredienti:

120g di biscotti al burro sbriciolati
160g di zucchero
3 uova
50g di burro
200g di cioccolato fondente
80ml di caffè
450g di formaggi bianchi freschi
sale

Fate fondere il burro a bagnomaria, quindi mescolatelo con i biscotti sbriciolati e cospargete con il composto la base di una tortiera di 24cm di diametro precedentemente imburrata e infarinata.
Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria con il caffè.
Aiutandovi con un frullino elettrico, formate con i formaggi una crema e incoporatevi poco alla volta lo zucchero, le uova una alla volta e il cioccolato al caffè. Aggiungete un pizzico di sale, amalgamate bene, quindi versate la crema nello stampo coprendo il composto di biscotti e burro. Infornate a 150ºC per un'ora e lasciate raffreddare nel forno spento.
Togliete la torta dallo stampo solo quando è completamente fredda e servitela decorandola con scaglie di cioccolato.

venerdì 3 luglio 2009

Cake di Noci dell'Amazzonia

Ogni tanto i supermercati qui di Lentini mi sorprendono. Ho trovato all'Iper Simply un piccolo scaffale dedicato a prodotti dell'Amazzonia. Ho comprato guaraná, arachidi e le noci dell'Amazzonia, che noi in Brasile chiamiamo "castanha-do-parà" (castagna del Parà, che è uno degli stati del nord del Brasile, il più grande produttore di questo alimento).

Cercando una buona ricetta che avesse queste noci come ingrediente principale, ho imparato tante cose importanti. La castanha-do-parà (non riesco a chiamarla noce dell'Amazzonia, è più forte di me) ha un alto valore proteico ed è ricca in selenio, essendo così molto efficace nel controllo del colesterolo e dei problemi nella tiroide. Inoltre ha una grande quantità di acidi grassi, tali l'omega 3 e l'omega 6, che la rende un importante alimento preventivo di malattie e problemi cardiovascolari, proteggendo il cuore, e ha importante ruolo nel ritardamento dell'invecchiamento cellulare.

Infine, una castanha-do-pará pesa mediamente 4g e ha 27 calorie e ne basta mangiare soltanto una al giorno per poter usufruire dei suoi benefici!

Ho trovato tanti modi di preparare questo cake, ma cercavo una ricetta veloce e con pochi ingredienti. Volevo che fosse un cake leggero perché c'è caldo! Il risultato ha superato le mie aspettative. Il cake è venuto molto friabile, una bontà!

Forse vi state chiedendo perché non ho messo la foto del cake intero. Sono una pessima pasticcere e nel momento di guarnire il cake con la glassa, sono riuscita a togliere i pezzi di sopra ed è venuto bruttissimo!

Ingredienti:

200 g di burro
240g di zucchero
2 uova
200ml di yogurt naturale
240g di farina
1/2 cucchiaino di sale
200g di noci dell'Amazzonia tritate
1 cucchiaio di lievito per dolci

Sbattere lo zucchero e 1 uovo fino ad ottenere una crema lucente. Aggiungere l'altro uovo e alternare gli ingredienti secchi con lo yogurt e sbattere bene. Per ultimo, unire le noci e il lievito, mescolando delicatamente. Versare l'impasto in uno stampo per plumcake imburrato e foderato da carta forno. Infornare per 40 minuti a 180º. Sformare il cake e guarnirlo con dello zucchero a velo e alcune noci.

mercoledì 1 luglio 2009

Sfogliatine al prosciutto, rucola e pomodori secchi

Mia suocera è famosa per i suoi "acchiappareddi", come sono chiamati i pomodori secchi in lentinese.

Ora con l'arrivo dell'estate e sole forte il sufficiente per seccare qualsiasi cosa (solo io non secco hahaha), lei prepara tanti barattoli di pomodori secchi, che saranno consumati durante tutto l'anno. Arrivo a casa sua e trovo il balcone con dei tavoli pieni di pomodorini che seccano sotto il sole. Quando sono pronti lei prepara le conserve con olio, aglio e basilico. Questi pomodori saranno l'allegria delle nostre cene.

Io non ho resistito e ho già aperto il primo barattolo per preparare questa mini sfoglia, la cui ricetta mi ispirava da un sacco di tempo.


Ingredienti:

200 g di pasta sfoglia tagliata in dischi (ho fatto 5 dischi di 11cm)
1 cipolla piccola tritata
150 g di prosciutto crudo tagliato finemente
100 g di pomodori secchi tagliati finemente
foglie di mezzo mazzo di rucola
2 cucchiai di olio e.v.o

Accendere il forno a 200º. Sistemare i dischi su una teglia foderata di carta da forno. Preparare il ripieno mescolando il prosciutto, la rucola, i pomodori secchi e l'olio. Premere leggermente la parte centrale di ogni disco e metterci sopra un'abbondante quantità di ripieno. Infornare per 17 minuti, o finché la sfoglia sarà dorata. Togliere le sfogliatine dal forno, aggiungere un po' di peperoncino e servirle calde o fredde.

il cucchiaio di legno   © 2008. Template Recipes by Emporium Digital

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