lunedì 12 gennaio 2009

Moqueca di Pesce nei tempi della globalizzazione

Questi giorni avevo una voglia immensa di mangiare "moqueca". Moqueca (si pronuncia mokeka) è un piatto tradizionale brasiliano, di origine indigena, a base di frutti di mare e cucinato in pentola di argilla. Può avere come ingrediente principale pesce e/o gamberi, polipo, granchi, aragosta, qualsiasi cosa che ti venga in mente. 

Ci sono due variazioni, che sono la Moqueca Baiana (di Bahia, uno degli stati del Brasile, nel Nordest) e la Moqueca Capixaba (dell' Espirito Santo, un'altro stato nel Sud est). La moqueca baiana è detta quella vera e tradizionale.
La differenza principale tra la moqueca baiana e quella capixaba è che la prima è preparata
 con l'olio di palma e latte di cocco.

Nei tempi della globalizzazione è facile trovare gli ingredienti per fare una moqueca baiana. Fare una moqueca baiana in Sicilia, va bene, ci ho provato... Non è uscita bene come quella che tutta la vita ho mangiato nella mia terra natale, ma come dice mio marito (detto necessariamente in dialetto siciliano): "non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca"!
Io che sono "frequent client" di un negozietto di cibo internazionale a Catania ho dovuto accontentarmi dell'olio di palma ecuadoriano (quell'italiano nulla centra con il nostro) che era quello che si somigliava di più, il colore, non il sapore. Va bene, meglio di niente, si rischia!
Ah, e l'ideale è usare un tipo di pesce senza spina, io ho utilizzato il pesce spada.
Gli ingredienti sono per quattro persone, o per due, nel caso in cui ognuna mangi due piatti.......




Ingredienti:

4 fette di pesce spada
1 limone
500ml di latte di cocco *il latte di cocco può essere trovato nei negozi di international food oppure nel reparto importati dei grandi supermercati. Se invece vuoi togliere te il latte della noce del cocco,clicca qui.
1 cipolla tagliata in fettine
4 pomodori tagliati in fettine
1 peperone tagliato in fettine
3 cucchiai di olio di palma (per quello ecuadoriano, per l'olio brasiliano ne basta 1 solo)
prezzemolo a piacere
erba cipollina a piacere
coriandolo fresco (opzionale). Qui in Italia ho trovato solo i semi. Li ho piantati e ora nel mio balcone ho il coriandolo freschissimo
sale

Cominci lasciando il pesce a bagno nel limone per 30 minuti. Devi scegliere una pentola in cui il pesce ci stia "comodamente". Nella mancanza della pentola di argilla, va bene quella normale. Sistemi il pesce nella pentola, coprendolo con la metà dei pomodori, della cipolla e del peperone. Cominci a cucinare a fuoco lento. In seguito, versare il latte di cocco, aggiungere il sale e l'altra metà dei pomodori, della cipolla e del peperone e l'erba cipollina. Lasciare bollire finché il pesce diventi morbido (circa 10 minuti). Per ultimo aggiungere l'olio di palma e lasciare bollire per 5 minuti. Devi stare attenta a non lasciare cucinare troppo, altrimenti il pesce si disfa. Unire quindi il prezzemolo e il coriandolo.

Servire come contorno riso bianco e farofa di dendè. Come farli?

Riso* (per ogni persona, la misura di 1 bicchiere di 100ml): Riso parboiled q.b.; aglio; olio; sale. Lavare il riso con l'aiuto di un setaccio. In una pentola mettere un cucchiaio di olio e l'aglio tritato. Soffriggere per 30 secondi e aggiungere il riso e soffriggere per altri 30 secondi. Per ogni bicchiere di riso, aggiungere il doppio di acqua (se hai messo la misura di due bicchieri di riso, aggiungerne altri due d'acqua). Aggiungere il sale e un pochino di pepe bianco. Lasciare bollire finché il riso si asciughi e sia al dente.

Fafora di dendè**: 80ml di olio di palma, mezza cipolla piccola grattugiata, sale e farina di manioca q.b (circa 2 tazze): In una padella soffriggere la cipolla grattugiata nell'olio di palma. Aggiungere la farina e mescolare bene per 1 minuto. Aggiungere il sale. Se è ancora molto oleoso unire un'altro po' di farina. 


4 commenti:

Micaela

che buona questa ricetta!!! non la conoscevo affatto!!! me la copio subito se non ti dispiace! un bacione!!!

kioko

grazie mille Patricia!!
..ma wow! anche il tuo blog è bello!! ..incredibile stavo giusto pensando che mi piacerebbe tradurre il mio :) ma l'inglese non lo mastico così bene.. e ho mille cose da studiare.. quindi zero tempo! ..vedremo!
..volevo giusto trovare un dolce non nostrano.. ora mi sbircio il tuo blog per bene!

A presto! Mi sono segnata i link dei tuoi blog ke poi li aggiungo..sto aggiustando il blog quindi devo un po ordinarmi le cose! Baci!
Loredana

LaFRA

Ciao Patricia!
Questa ricetta mi ha ricordato un piatto molto sfizioso che ho mangiato dalla mamma del mio fidanzato... anche lei è brasiliana, di Recife, e ha preparato una specialità della sua mamma, di origine portoghesi: il baccalà cotto con il latte di cocco! Era squisito! Come del resto tutta la cucina del Brasile! Mi sono così appassionata che ho appena posso provo a fare ricette brasiliane, e in ciò seguo un libro molto interessante che ho trovato quà in Italia!! Ho anche io un blog di cucina, se sei curiosa qualcuna delle ricette che ho provato le ho pubblicate (archivio-->luglio 2008)!!!

Se non ti dispiace ti aggiungo tra i contatti, così vengo a curiosare ancora tra le tue specialità!
Ciao!
Francesca

titona

sono capitata sul tuo blog cercando ricette di Bahia (ho letto Amado e questo dice tutto) sei giovanissima! e vivi nella terra più bella d'Italia! grazie per aver messo la pronuncia di nomi che ho fatto molta fatica a leggere senza sapere come e una cosa: tutte le L finali si pronunciano u? grazie, io continua la visita. Silvia

il cucchiaio di legno   © 2008. Template Recipes by Emporium Digital

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