giovedì 30 aprile 2009

Polpette di pollo


Ogni tanto troviamo una ricetta meravigliosa quando meno aspettiamo. Ieri stavo spolverando i miei libri quando ho messo gli occhi su una vecchia rivista di ricette. L'ho sfogliata, e, fra tante ottime ricette, mi sono attratta di una in particolare: polpette di pollo (almôndegas de frango). Quello che ha chiamato di più la mia attenzione è stato il sughetto. Però, fra tutti gli ingredienti, non avevo a casa il formaggio cremoso light. L'ho sostituito per la misura equivalente di latte con un po' di amido diluito e del pecorino grattugiato. Stupendo! 




Ingredienti per 15 polpette:

3 cucchiai di farina
1/2 kg di petto di pollo macinato o tritato con il tritatutto
1 albume
2 cucchiai di prezzemolo tritato
sale e peperoncino a piacere

Sugo:
1 cucchiaio di margarina light
1 cipolla media tritata
2 tazze di brodo (ricavato dalla bollitura del pollo)
1/2 tazza di formaggio cremoso light
2 cucchiai di prezzemolo tritato

In una ciotola mescolare bene gli ingredienti delle polpette. Fare delle palline di 2cm di diametro. Sistemarle in una teglia e infornarle (forno preriscaldato a 180º) per 10 minuti. Girarle e cucinarle per altri 10 minuti (se il forno è ventilato non c'è bisogno di girarle). 

Preparare il sugo: soffriggere la cipolla con la  margarina. Aggiungere 1/4 tazza del brodo di gallina e farlo evaporare tutto. Aggiungere il brodo rimasto, il formaggio e mescolare bene. Unire le polpette pronte, il prezzemolo e servire. 


Ho servito le polpette con un contorno di puré di patate.

lunedì 27 aprile 2009

Cheesecake di fragole

'E la stagione delle fragole. Le bancarelle del mercato sono piene di fragole di tutte le qualità. Ne ho comprate tante e prima che si rovinassero, ho preparato questo cheesecake che abbiamo mangiato dopo una bella passeggiata a Taormina. Invitante, no? 



Nonostante il tempo non molto bello, il paesaggio è sempre meraviglioso. Nel frattempo a casa ci aspettava il cheesecake!


Non ho fatto la pasta della ricetta originale, che ho tolto da qui, ma ho utilizzato la ricetta di pasta frolla che faccio sempre, che è la mia preferita. Ho soltanto aggiunto un po' di farina di pistacchio, per questo la pasta ha un colore un po' verdastro.


Ingredienti:


Pasta frolla: 

250g di farina
150g di burro
80g di zucchero
2 tuorli
1/2 limone
vanillina
sale
50g di farina di pistacchio (opzionale)


Crema:

100ml di panna fresca
240g di zucchero
2 uova
500g di cream cheese
200g di fragole tagliate a pezzettini
1 cucchiaio di succo di limone
scorza grattugiata di un limone

Per guarnire: 200g di fragole tagliate a metà

Pasta: Versate la farina in una spianatoia, aggiungete la scorza grattugiata del limone, e una punta di vanillina. Incorporate il burro ammorbidito, i tuorli e un pizzico di sale. Amalgamate senza lavorare troppo la pasta. Preparata la pasta frolla, mettetela in frigo, coperta con una pellicola, per almeno mezz'ora. Trascorso questo tempo, stendete la pasta in uno stampo per crostate di 24cm di diametro precedentemente imburrato e infarinato o foderato con carta forno, facendo un bordo alto 2 dita.  Bucherellate il fondo con una forchetta, poi coprite con della carta da forno e riempite completamente la crostata con dei fagioli secchi. Infornate per 10 minuti a 180º, poi sfornate e lasciate raffreddare.

 
Crema: Mescolare la panna con il succo di limone. Lavorare il cream cheese, lo zucchero e la scorza grattugiata del limone per 4 minuti o fino a ottenere una crema omogenea. Aggiungere poco a poco il composto di panna e limone e poi le fragole, senza smettere di sbattere. Per ultimo, aggiungere le uova, uno a uno, sbattendo sempre. Versare la crema sulla crosta preparata, infornare per altri 40 minuti, poi lasciare il cheesecake intiepidire dentro il forno. Quando sarà freddo, lasciarlo riposare in frigo per almeno due ore prima di sformarlo.
Guarnire il cheesecake con le fragole tagliate a metà. 

mercoledì 22 aprile 2009

Kibbeh fritto di farro


Io e le  mie voglie... questa volta volevo mangiare kibbeh, il kibbeh che faceva mia  nonna, figlia d'arabo.


L'anno scorso avevo visto la farina per kibbeh nel negozio di international food dove compro mangiare brasiliano. Questa volta sono andata a cercarlo ma non c'era più e il ragazzo non sapeva neanche quando doveva arrivare. La cara Léia, del blog Cucchiaio Pieno ha fatto il kibbeh utilizzando il farro invece del burghul. Per chi non lo conosce, il kibbeh è un piatto tipico del Medio Oriente ed è considerato come piatto nazionale in Libano, in Siria e in Iraq. In Brasile è molto popolare perché fu portato dagli immigranti arabi ed è trovato in qualsiasi posto, nei chioschi, nei bar, nelle feste dei bambini, nei matrimoni, ovunque! Può essere servito crudo (kibbeh nayye), fritto o al forno. 

Ho letto una cosa interessantissima sul farro: era l'alimento base delle legioni romane che partivano per conquistare il mondo. Credo che loro già conoscevano molto bene i benefici del farro, ottimo  per chi pratica sport perché produce energia, aiutando a guadagnare forza e migliorare la forma fisica. Le fibre aiutano la digestione e la normalizzazione del colesterolo e ancora aiuta a diminuire il livello di zucchero nel sangue (per chi ce l'ha alto). 

Siccome non ho trovato il farro spezzato, ho utilizzato quello perlato e l'ho cucinato per 30 minuti, soltanto per ammorbidilo un po'. Quindi l'ho scolato e tritato. I kibbeh veri vengono fatti con la carne d'agnello, però io l'ho fatto con quella del maiale. Un sacrilegio, lo so, ma ce l'avevo solo questa a casa. Ragazzi, credetemi, sono venuti "strabuoni"!! 


Ingredienti:

250g di farro
500g di carne macinata senza grassi
1 cipolla tritata
prezzemolo e erba cipollina tritati
tanta mentuccia tritata
1 cucchiaino di condimento siriano*
sale a piacere
olio extra vergine per friggere

* Il condimento siriano, se non trovi quello pronto, può essere fatto mischiando un pizzico di cannella in polvere, una di noce moscata macinata, una di pepe bianco, di pepe della Giamaica e zenzero in polvere. 

Se utilizzate il farro perlato, bollitelo per 30 minuti, scolatelo bene e tritatelo. Se utilizzate quello macinato, basta soltanto lasciarlo a bagno per 15 minuti.  

Mescolate il farro con la carne macinata due volte, la cipolla e i condimenti. Mescolate bene con le mani fino ad ottenere una palla compatta e omogenea. Modellate i kibbeh dando una forma ovale con le estremità quasi appuntite. Scaldate bene l'olio, in quantità sufficiente a coprire i kibbeh, friggeteli e asciugateli con della carta assorbente.  

lunedì 20 aprile 2009

Succo di mango con ananas

Adoro esperimentare abbinamenti tra frutte e come vi ho promesso giorni fa, posto un'altra ricetta di succo. 

Ieri pomeriggio, una bruttissima domenica piovosa, ci è venuta la voglia di mangiare dolci. Siccome ho tolto tutte le tentazioni dal mio frigo, non c'era niente da stuzzicare. Avevo però dell'ananas e del mango. Invece di mangiarli così come sono, ho fatto un succo, abbinando le due frutte.

E che buono! Super tropicale, per far finta che fuori c'era un bel pomeriggio primaverile.




Ingredienti per fare circa 1 litro di succo:

3 fette di ananas fresco
1 mango (la polpa)
500 ml d'acqua
zucchero a piacere
5 cubetti di ghiaccio


Frullare tutti gli ingredienti insieme finché il succo diventi ben liscio e omogeneo. Versare in bicchieri alti e servire con una cannuccia.

venerdì 17 aprile 2009

Cordon Bleu ai Funghi Trifolati

Questa è una ricetta che ho copiato da una confezione di una famosa marca di Cordon Bleu. 'E un modo davvero gustoso di mangiare i cordon bleu. Un piatto veloce e incredibilmente saporito.


Ho voglia di cucinare tante cose diverse, ma questi giorni sono senza tempo, tra visite al medito (quelle di routine), palestra, corso di inglese, traduzioni e ricami (sto ricamando un quadro di Monet in punto croce) non mi rimane tempo per fare piatti più elaborati. 

Allora vi propongo i miei modesti cordon bleu ai funghi trifolati.





Ingredienti per due persone:

2 cordon bleu
300g di funghi champignons
20g di burro
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio
150ml di vino bianco secco
1 cipolla
sale, pepe


Pulite i funghi, asciugateli bene e affettateli sottilmente. In una casseruola fate fondere il burro e unitevi la cipolla tritata. Prima che questa prenda colore versatevi i funghi. Mescolate con cura e lasciate insaporire per alcuni secondi a fiamma viva. Bagnate con il vino, salate, pepate e insaporite con il prezzemolo.
Preparate il cordon bleu come da indicazioni. Lasciate cuocere i funghi per circa 10 minuti a forno moderato e a recipiente coperto. Servite come contorno ai cordon bleu.

martedì 14 aprile 2009

Insalata di fagioli e salsiccia

Passata la Pasqua, non abbiamo nessun'altra festività in cui ci dobbiamo abbuffare. E' arrivato il momento de mangiare cose leggere e prepararsi per l'estate. 




Ingredienti:

1 cipolla tritata
mezzo mazzetto di prezzemolo tritato
3 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di aceto bianco
400g di fagioli d'occhio
lattuga a piacere
1 porro medio
200 g di salsiccia fresca


Cuocere i fagioli in acqua e sale e scolarli. Pulire il porro, eliminare le foglie più dure e tagliarlo in fettine. Tagliare la salsiccia in fettine. In una padella soffriggere la salsiccia, aggiungendo un po' di acqua perché sia ben cotta. Aggiungere il porro e farlo cucinare finché sia al dente. Aggiustare il sale se necessario e toglierlo dal fuoco. Condire i fagioli con prezzemolo, olio, cipolla e aceto. Disporre le foglie di lattuga in una insalatiera, mettere al centro i fagioli e il soffritto di salsiccia. Mescolare con cura e aggiungere un filo d'olio extra vergine 

giovedì 9 aprile 2009

Pimenta: salsa di peperoncino brasiliana

Con questa ricetta partecipo al concorso SottoVetro di Virginia, in collaborazione con Le Tamerici.



Un baiano vero (persona originaria di Bahia) non mangia senza peperoncino. Io sono un'eccezione, ma mio marito, che è siciliano d.o.c, è più baiano di me. Almeno per quanto riguarda il mangiare.

Camminando fra le bancarelle del mercato di Catania, ho visto un arabo che vendeva peperoncino fresco e coriandolo. Lui non parlava la mia lingua e né io la sua, ho comprato i peperoncini senza sapere di che tipo erano. In casa, con l'aiuto di "gúgou", sono arrivata alla conclusione che erano peperoncini caienna. 



Ho subito provato a contattare mia mamma, che fa una salsa di peperoncino molto piccante e apprezzata da tutti, esattamente come voleva Alfredo. Lei mi ha passato la sua ricettina personale (mi ha detto: metti quello che vuoi dentro... che ricetta questa, no?). Però mamma mi ha dato un consiglio importante: quello di usare i guanti.



Quasi come se stessi facendo una chirurgia, ho messo i guanti e ho tolto i semi dai peperoncini, che secondo mamma, fanno male alla salute. Anche se è un lavoro faticoso, il risultato è stato ottimo! Io non ho assaggiato la salsa, ma è piaciuta molto a chi apprezza i peperoncini. 'E una salsa che può essere mangiata con qualsiasi cibo, ma preferentemente con secondi di carne o primi a base di legumi, come lenticchie o fagioli. Io personalmente avverto: utilizziate la salsa con moderazione, ne basta mezzo cucchiaino.


Ingredienti:

100g di peperoncino caienna
1 cipolla
1 pomodoro
1/2 mazzetto di coriandolo
1/2 mazzetto di menta
1 tazza di aceto bianco
2 tazze di olio e.v.o
succo di 1 limone


Mettere da parte 10 peperoncini e lasciarli interi. Togliere i semi di tutti gli altri peperoncini e frullarli insieme alla cipolla, il pomodoro, il coriandolo, la menta, il succo di limone, l'aceto e metà dell'olio. Mettere la salsa in un baratolo o in una boccetta, unire i peperoncini interi e aggiungere l'altra metà dell'olio.  Si può conservare in frigo per molti mesi.

lunedì 6 aprile 2009

Pane di patata light

Ho fatto il mio primo pane!
Questi panini sono buonissimi e molto morbidi. Da molto tempo non so cosa sia mangiare un pane morbido. Nonostante il pane di Lentini sia eccellente, la crosta è molto dura, però va benissimo bagnato in un sughetto o brodino.
In Brasile i pani sono in generale molto morbidi. Io avevo l'abitudine di mangiare solo un panino semplice a cena o a colazione. Qui ho perso questa abitudine, meglio, perché il pane normalmente fa ingrassare. Ma i miei panini di patate sono light e hanno solo 115 calorie ciascuno (secondo la ricetta originale).



Vanno bene con il petto di pollo, o pomodori e mozzarella!


è una ricetta del Terra Culinária



Ingredienti:

300 g di patate bollite e pestate

420g di farina 
1 tavoletta di lievito di birra 
1 tuorlo d'uovo per pennellare
100ml di latte scremato tiepido
2 cucchiai di margarina light 
2 uova 
sale a piacere

Mettere da parte 120g di farina. Far sciogliere il lievito nel latte. Mescolare alle patate, aggiungere le uova e la margarina. Unire la farina e lavorare bene l'impasto fino ad ottenere un impasto sodo. Lasciare riposare per 30 minuti. Aggiungere i restanti 120g di farina, prendere piccole porzioni dell'impasto con le mani infarinate, dando forma ai panini. Metterli in una teglia antiaderente e lasciarli lievitare per altri 20 minuti. Pennellare con il tuorlo e cuocere in forno medio per circa 30 minuti.  Ho spolverato a metà cottura un po' di formaggio grattugiato.


*****

La carissima Ago mi ha passato questo meme. Devo elencare le 5 cose da cui sono dipendente:

1. Internet: Ormai stare senza internet è un'incubo. Tramite l'internet mi comunico con mia mamma, leggo le notizie sul Brasile, parlo con i miei amici, cerco lavoro, e soprattutto, scrivo nel mio blog!

2. Dolci: Devo mangiare qualcosa di dolce tutti i giorni. Altrimenti la mia vita diventa troppo amara.

3. Copiare le ricette delle confezioni: Devo copiarle tutte. Ho un quaderno apposta per copiarle. Se non copio una ricetta e qualcuno butta via la confezione, ci rimango male!

4. Borse: Ne ho tante, tante e tante. Non riesco a non comprare almeno una borsa nuova al mese. Non so uscire senza borsa. Come si fa?

5. La luce del sole: Apro tutti i giorni le finestre, le tapparelle, tutto! Deve entrare luce e sole a casa mia.

giovedì 2 aprile 2009

Muffins allo yogurt e avena & Premi!

Mia mamma mi ha sempre detto che dovevo mangiare avena. Ma le mamme sempre dicono che dobbiamo mangiare questo o quello. La cosa che non sapevo è che l'avena è importantissima per la nostra salute, soprattutto per la salute di noi donne. 


L'avena, oltre ad ausiliare il buon funzionamento dell'intestino, dovuto alla grande quantità di fibre, contiene  betaglucano, fibra solubile che aiuta a diminuire il colesterolo, a controllare la glicemia e la pressione arteriale, e ancora, ritarda lo svuotamento gastrico, aumentando la sensazione di sazietà. A causa della sua azione nel funzionamento dell'intestino e nella diminuzione del colesterolo e della pressione arteriale, il consumo regolare di avena  può essere associato alla prevenzione di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro, come il cancro all'intestino e all'esofago. 1 cucchiaio di avena (20g) ha 1g di fibre e 76 kcal.

Il consumo raccomandato di fibre totali è di  20 a 30 grami al giorno, cosa comunemente non fatta dalla popolazione in generale. Ma questo oggettivo può essere raggiunto con un'alimentazione ricca in cereali integrali, come l'avena, frutte,verdure e legumi. 
Fonte> CyberDiet

Purtroppo l'avena in sé non sa di niente. La soluzione è mangiarla con frutte, con yogurt o utilizzarla come ingrediente di biscotti e muffins. I miei muffins sono un pochino deformati, ma l'importante è che hanno l'anima da muffin!

Ho adattato una ricetta di muffins allo yogurt di qui, ho aggiunto l'avena e un po' di latte scremato.

Ingredienti

1 e 1/2 tazza di farina integrale
1/2 tazza di fiocchi d'avena 
1 cucchiaino di lievito per dolci 
1/2 cucchiaino di bicarbonato de sodio 
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai di zucchero (ho messo zucchero muscovado)
250 ml di yogurt bianco
1/2 tazza di latte scremato
1 uovo 2 cucchiai d'acqua 
1 cucchiaino di scorze d'arancia grattugiata


Mescolare tutti gli ingredienti e farli amalgamare bene (ho fatto con il robot di cucina). Imburrare e infarinare 10 stampini per muffins e cuocere in forno a 180º per 20 minuti. 

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Voglio ringraziare Francesca e Rebecca per avermi assegnato questo premio! Siete dolcissime! E la frase è pure scritta in portoghese, avete fatto caso?

Oltre a passarlo ad altri blog, devo elencare 8 cose che ci prefiggiamo di fare, che sono:

1. Non mangiare dolci da lunedì a venerdì (o almeno provarci);
2. Finire i lavoretti manuali che comincio (comincio tanti e finisco pochi);
3. Perdere vari kili fino all'inizio di giugno;
4. Trattare meglio i miei capelli;
5. Finire di tradurre dei testi che sto traducendo volontariamente per un sito;
6. Continuare ad insistere che devo imparare tedesco;
7. Mantenere sistemato il mio armadio;
8. Iscrivermi in una scuola di ballo da sala. Ogni volta di più sono sicura che sono un talento mancato! hahahaha

Ora passo questo premio a:

1. Debora
2. Viz
3. Ago
4. Muffin Girl
5. Lèia

mercoledì 1 aprile 2009

Succo d'ananas e menta


Io adoro bere succo fresco. Nei pasti della mia infanzia, fino a poco tempo fa, ho sempre bevuto succhi, quasi sempre di maracuja (frutto della passione, tanto comune in Brasile. C'è sia nella casa dei ricchi, sia nella casa dei poveri). Un succo ci sta benissimo come una merenda o anche come alternativa al dessert.

 

Mio marito sempre arriva da lavoro con una bella gran fame e mangia quello che trova davanti. Poco fa, è uscito di casa nervoso perché nessuno dei suoi jeans gli ci stanno più. Non posso più neanche fare dolci, altrimenti corro il rischio di disseminare la discordia qua a casa. Lui fa una dieta tutta sua: non mangia né pane né pasta, però è capace di mangiare da solo una torta intera. 

Quindi ho pensato di fare un succo. Il caldo sta arrivando e un succhetto andrebbe benissimo. Purtroppo l'unica frutta che avevo a casa era l'ananas. Ma niente avrebbe potuto andare meglio di un succo d'ananas. 'E un succo poco calorico e per giunta aiuta a bruciare grasso.

Quando siamo stati in Brasile ad ottobre, ho portato Alf a prendere un succo dal "juice point" più famoso di Salvador. Guardate che belle frutte!





Ed io tutta contenta prendendo il mio amato succo di cupuaçu...

 

 

 


Peccato che in Italia le persone non hanno l’abitudine di prendere succhi freschi (oltre all’aranciata) come facciamo in Brasile. Proverò a postare più spesso succhi, magari non vi ispirate! 

  

 


Ingredienti:




2 fette spesse d'ananas

 

5 foglie di menta

 

 

1 pizzico di sale

 

zucchero a piacere

 

 

1 tazza di acqua 

 

4 cubi di ghiaccio 

Tritate grossolanamente le fette d’ananas e mettetele in un frullatore. Aggiungete la menta, il sale, il ghiaccio, lo zucchero e l’acqua. Frullate bene. Se preferite un succo senza le fibre, setacciate e servite decorando con un rametto di menta.


il cucchiaio di legno   © 2008. Template Recipes by Emporium Digital

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